FLASH DAL QUOTIDIANO: L’epigramma dal mondo antico al Novecento

Flash nasce dall’idea di intraprendere un viaggio culturale, frutto di una idea di didattica innovativa: Un viaggio lungo la traiettoria di una freccia ideale che, sintetica come un epigramma e luminosa come un flash, dalla Grecia del 3^ secolo a.C.  passa per la Roma imperiale e punta dritto al cuore della contemporaneità: l’America del novecento.

Una freccia composta di versi, immagini, emozioni, ironia: in altre parole la poesia epigrammatica di Leonida di Taranto, Marziale, Edgar Lee Masters con “Spoon River Anthology “: un viaggio che diventa  esplorazione  da tre angolazioni diverse del legame che intreccia la letteratura classica e la sua evoluzione alla letteratura  contemporanea. Il viaggio si snoda  al ritmo dell’espressione  poetica ,  toccando anche la musica d’autore italiana con la ripresa dell’opera di Masters nel l’album di De Andrè “Non al denaro, né all’amore, né al cielo”. E’ un procedere sempre più intenso verso lo svelarsi breve e  diretto di  storie di donne e uomini,  carne e sangue dentro la parola poetica, tragiche realtà come nel video “Morire di lavoro” di D. Segre che intensifica il tema della morte sul lavoro, attuale nella Grecia di Leonida come nell’Italia di oggi.

Un approccio seminariale e laboratoriale, teso ad inquadrare un genere letterario, ad approfondire  tre autori, ad analizzare le  tematiche comuni per poi affrontare la parte più ardua: la  traduzione diretta dei testi dalle lingue antiche all’inglese e dall’inglese all’italiano. La punta della freccia ci porta esattamente qui: parole, immagini, lampi di storie che continuano, contaminano e quindi consegnano al futuro il genere epigrammatico, il flash dal quotidiano.

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Paola Piattella

Maria Silvia Possanzini

Vera Valletta