I motivi che mi hanno spinto a fare il volontario in Emilia Romagna nonostante avessi quest’anno l’esame di maturità sono tanti e, tra questi, il principale è che mi sembrava giusto aiutare quelle persone che erano state colpite dall’alluvione, perché erano stati colpiti per una catastrofe naturale grave e pesante.
Grazie a questo fatto, ho capito che nella vita non bisogna aspettare l’occasione, ma crearla. Nella vita mi sono sempre sentito in dovere di aiutare gli altri anche nelle piccole cose, perché aiutando gli altri poi mi sento bene con me stesso.
Poi l’Emilia Romagna, come del resto tutta l’Italia, è un paese che amo alla follia e per dimostrare questo amore… continua a leggere sul Carletto -Rinaldini News| In Romagna col badile
Michele Mazzieri
Docente